CAMPIONATI ITALIANI
CICLISMO SU STRADA
18 | 20 GIUGNO
Campionati italiani 2021
Professionisti | Strada e Crono
La Regione Emilia-Romagna ancora protagonista di un grande evento ciclistico:
dopo i Campionati del Mondo di Imola – Emilia-Romagna 2020 ecco i Campionati Italiani Professionisti sullo stesso circuito.
La rassegna tricolore 2021 prenderà il via venerdì 18 giugno, con partenza e arrivo a Faenza per le tre cronometro
(Crono Elite Uomini, Crono Elite Donne; Crono Junior Donne).
Domenica 20 giugno, la gara in linea Elite Uomini prenderà il via da Bellaria Igea Marina per risalire tutta la Romagna in direzione Faenza, da dove si affronteranno Monticino e Gallisterna per immettersi così nel circuito conclusivo, che si ripeterà cinque volte ricalcando il percorso dei Campionati del Mondo vinti a settembre dal francese Alaphilippe.
I due percorsi di Mondiali di Imola, 1968 (vittoria di Adorni) e 2020, saranno presto caratterizzati da una segnaletica dedicata come circuito permanente per il ciclismo e il cicloturismo, continuando nella valorizzazione e promozione del territorio attraverso la bicicletta e gli eventi sportivi.
Campionati italiani 2021
di ciclismo
Professionisti | Strada e Crono
La Regione Emilia-Romagna ancora protagonista di un grande evento ciclistico:
dopo i Campionati del Mondo di Imola – Emilia-Romagna 2020 ecco i Campionati Italiani Professionisti sullo stesso circuito.
La rassegna tricolore 2021 prenderà il via venerdì 18 giugno, con partenza e arrivo a Faenza per le tre cronometro
(Crono Elite Uomini, Crono Elite Donne; Crono Junior Donne).
Domenica 20 giugno, la gara in linea Elite Uomini prenderà il via da Bellaria Igea Marina per risalire tutta la Romagna in direzione Faenza, da dove si affronteranno Monticino e Gallisterna per immettersi così nel circuito conclusivo, che si ripeterà cinque volte ricalcando il percorso dei Campionati del Mondo vinti a settembre dal francese Alaphilippe.
I due percorsi di Mondiali di Imola, 1968 (vittoria di Adorni) e 2020, saranno presto caratterizzati da una segnaletica dedicata come circuito permanente per il ciclismo e il cicloturismo, continuando nella valorizzazione e promozione del territorio attraverso la bicicletta e gli eventi sportivi.
percorsi
GUIDA TECNICA
ALBO D'ORO
VISITA
Tutto è partito dall’Autodromo di Imola…
Imola, sul trattino tra l’Emilia e la Romagna, è stata il centro nevralgico dei Campionati del Mondo di ciclismo 2020 che sono 8 mesi fa hanno stupito il mondo.
I primi campionati del mondo durante la pandemia del Covid-19 realizzati in soli 21 giorni.
E che campionati!!
La storia, romantica, come si addice al ciclismo, del Mondiale che torna ad Imola dopo il 1968 in cui trionfò Vittorio Adorni, non poteva fermarsi qui.
Ed ecco che spunta una nuova idea: trasformare queste strade in un Circuito Permanente di Cicloturismo, sulla memoria di be 2 mondiali! Anche questo è un record che solo qui in Emilia Romagna abbiamo.
Ma non bastava, il territorio desiderava continuare a vedere l’eccellenza del ciclismo su queste strade, l’adrenalina della competizione, il gusto per il tifo.
Abbiamo così allargato lo sguardo e costruito un progetto per dare a tutto il territorio il piacere del ciclismo d’eccellenza. Si parte quest’anno con Faenza e le sue cronometro uomini e donne; si continua con Bellaria Igea Marina dove partirà il Campionato Uomini Elite e si conclude, ancora una volta, a Imola.
Benvenuti al Circuito Permanente dei Mondiali di Ciclismo 2020.


Le autorità
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F.A.Q. - domande e risposte
La Regione Emilia-Romagna ospitano il 18 e il 20 giugno 2021 i Campionati Italiani di Ciclismo Professionisti; due giornate di gara che assegnano i titoli nazionali a cronometro Donne Elite, Donne Juniores e Uomini Elite e in linea Uomini Elite.
Dopo il successo di immagine e la scoperta dei territori della Romagna avvenuta con i Campionati del Mondo del 2020, il grande ciclismo ritorna in questa terra, capace di cogliere le sfide e trasformarle in successo permanente.
Le prove a cronometro élite uomini, élite donne e donne juniores i svolgono su percorsi in partenza dal centro di Faenza ed arrivo in Piazza del Popolo
Le gare in linea élite uomini si svolgerà con partenza da Bellaria Igea Marina ore 11.20 per poi arrivare nel “circuito dei Mondiali di Imola, percorso per 5 volte ed arrivo alla Rocca di Imola.
Il programma:
-venerdì 18 giugno: cronometro donne juniores, élite donne, élite maschile
-domenica 20 giugno: prova in linea élite maschile
Imola, sul trattino tra l’Emilia e la Romagna, sarà il centro nevralgico dei Campionati del Mondo di ciclismo 2020.
Venerdì 18 giugno, sarà Faenza ad ospitare partenza ed arrivo delle Cronometro (Uomini Elite, Donne Elite e Donne Juniores) in Piazza del Popolo.
Domenica 20 giugno i Campionati Italiani partiranno da Bellaria Igea Marina: presentazione ufficiale degli atleti e partenza da Piazza Giacomo Matteotti.
L’arrivo invece si svolgerà ad Imola, in Viale Saffi a fianco della Rocca Sforzesca.
Sarà possibile accedere sul percorso, sempre nel rispetto delle regole di distanziamento e con i DPI. I Villaggi di arrivo e partenza saranno accessibili solo attraverso un invito e la relativa registrazione. In ottemperanza alle normative vigenti aggiorneremo queste informazioni man mano che ci si avvicina all’evento.
Per richiedere accrediti stampa: inviare una mail preliminare a press@extragiro.it
Verrà fornito un link alla piattaforma attraverso cui condividere i propri dati (entro il 17 giugno) e formalizzare così la richiesta di accredito, che verrà valutata dall’organizzazione.
La posizione centrale nel centro-nord Italia rende Imola, Faenza e Bellaria particolarmente comode da raggiungere con vari mezzi di trasporto.
AEROPORTI: Bologna. Forlì. Rimini.
AUTOSTRADA: Uscita “Imola” sulla A14, Uscita “Faenza”, Uscita “Bellaria – Rimini nord”
Il protocollo ufficiale è pubblicato sul sito della federazione, con particolare riferimento all’allegato 4.
ww.federciclismo.it/attachment/b5c8f7d2-e9d8-4e08-b613-d232dc6c31c3/
Il protocollo degli organizzatori è reperibile a questo link
Aggiornamento del 15 giugno 2021 di FCI sull’esecuzione dei tamponi a questo link.
F.A.Q. - Covid-19
FONTE: Ministero della Salute Italia
ULTIMO AGGIORNAMENTO: 9 Settembre 2020
I sintomi di COVID-19 possono variare, a seconda della gravità della malattia, dall’assenza di sintomi (essendo asintomatici) a febbre, tosse, mal di gola, debolezza, affaticamento e dolori muscolari e nei casi più gravi, polmonite, sindrome da distress respiratorio, sepsi e shock settico, che potenzialmente portano alla morte.
I sintomi più comuni di Covid-19 sono:
- Febbre ≥ 37,5 ° C e brividi
- Tosse secca
- Difficoltà respiratorie
- Perdita di gusto o olfatto
- Congestione nasale
- Mal di gola
- Diarrea (soprattutto nei bambini)
- Tossire o starnutire nel gomito o usa un fazzoletto. Se si utilizza un fazzoletto, deve essere smaltito con cura dopo un singolo utilizzo
- Lavarsi le mani con acqua e sapone per almeno 20 secondi
- Stare ad almeno un metro di distanza dalle persone per ridurre il rischio di diffusione del virus attraverso le goccioline respiratorie
- In caso di malessere, restare a casa
Le persone anziane di età superiore ai 70 anni e quelle con patologie preesistenti, come ipertensione arteriosa, problemi cardiaci, diabete, malattie respiratorie croniche, cancro e i pazienti immunodepressi (per patologia congenita o acquisita, trapiantati o in trattamento con farmaci immunosoppressori) hanno maggiori probabilità di sviluppare forme gravi di malattia.
Si raccomanda a tutte le persone anziane, o affette da una o più malattie croniche o con immunosoppressione congenita o acquisita, di non lasciare la propria abitazione o residenza, se non strettamente necessario, ed evitare luoghi affollati, dove non sia possibile mantenere una distanza interpersonale sicura di almeno un metro.
Il periodo infettivo può iniziare uno o due giorni prima della comparsa dei sintomi, ma è probabile che le persone siano più contagiose durante il periodo sintomatico, anche se i sintomi sono lievi e molto aspecifici. Si stima che il periodo infettivo duri 7-12 giorni nei casi moderati e in media fino a due settimane nei casi gravi.
Sulla base delle attuali conoscenze, la trasmissione del virus avviene principalmente da persone sintomatiche ma può verificarsi anche poco prima dell’insorgenza della sintomatologia, quando sono in prossimità di altre persone per periodi di tempo prolungati. Le persone che non manifestano mai sintomi possono trasmettere il virus anche se non è ancora chiaro in che misura tale eventualità si verifichi: sono necessari ulteriori studi.
Per aiutare ad interrompere la catena di trasmissione è necessario limitare i contatti con persone COVID-19 positive, lavarsi frequentemente e accuratamente le mani e indossare una mascherina quando non è possibile garantire almeno 1 metro di distanziamento fisico.
- una persona che vive nella stessa casa di un caso COVID-19
- una persona che ha avuto un contatto fisico diretto con un caso COVID-19 (per esempio la stretta di mano)
- una persona che ha avuto un contatto diretto non protetto con le secrezioni di un caso COVID19 (ad esempio toccare a mani nude fazzoletti di carta usati)
- una persona che ha avuto un contatto diretto (faccia a faccia) con un caso COVID-19, a distanza minore di 2 metri e di almeno 15 minuti
- una persona che si è trovata in un ambiente chiuso (ad esempio aula, sala riunioni, sala d’attesa dell’ospedale) con un caso COVID-19 in assenza di DPI idonei
- un operatore sanitario o altra persona che fornisce assistenza diretta ad un caso COVID-19 oppure personale di laboratorio addetto alla manipolazione di campioni di un caso COVID-19 senza l’impiego dei DPI raccomandati o mediante l’utilizzo di DPI non idonei
- una persona che ha viaggiato seduta in treno, aereo o qualsiasi altro mezzo di trasporto entro due posti in qualsiasi direzione rispetto a un caso COVID-19; sono contatti stretti anche i compagni di viaggio e il personale addetto alla sezione dell’aereo/treno dove il caso indice era seduto.
Gli operatori sanitari, sulla base di valutazioni individuali del rischio, possono ritenere che alcune persone, a prescindere dalla durata e dal setting in cui è avvenuto il contatto, abbiano avuto un’esposizione ad alto rischio.
In base alle Circolari e agli Ordini ministeriali, le autorità sanitarie locali devono porre in quarantena con sorveglianza attiva per 14 giorni gli eventuali contatti stretti di un caso probabile o confermato.
Sì, le persone infette possono trasmettere il virus sia quando presentano sintomi che quando sono asintomatiche. Ecco perché è importante che tutte le persone malate siano identificate mediante test, isolate e, a seconda della gravità della loro malattia, ricevano cure mediche. Anche le persone confermate ma asintomatiche devono essere isolate per limitare contatti con gli altri. Queste misure interrompono la catena di trasmissione del virus.
Ecco perché è sempre importante rimanere ad almeno 1 metro dagli altri, coprire bocca e naso con un gomito piegato o un fazzoletto quando si tossisce o starnutisce, pulire regolarmente le mani e rimanere a casa in caso di sintomi o se richiesto dal medico di base o dal dipartimento di prevenzione.
È anche importante indossare una mascherina quando non è possibile applicare il distanziamento fisico e le altre misure di prevenzione e controllo.
Il DPCM del 7 settembre 2020 proroga al 7 ottobre 2020, le misure precauzionali minime per contrastare e contenere il diffondersi del COVID-19, adottate con DPCM del 7 agosto 2020 e con le ordinanze del ministro della Salute del 12 agosto 2020 e del 16 agosto 2020.
L’ordinanza del Ministero della Salute del 12 agosto 2020 prevede, dal 13 agosto, tamponi obbligatori per le persone che nei 14 giorni antecedenti all’ingresso in Italia abbiano soggiornato o siano transitate negli Stati di Malta, Croazia, Spagna e Grecia. Inoltre, prevede il divieto d’ingresso in Italia ai cittadini che nei 14 giorni antecedenti, abbiano soggiornato o siano transitati in Colombia.
Con l’ordinanza del 16 agosto 2020, sono sospese le attività del ballo, all’aperto e al chiuso, che abbiano luogo in discoteche e in ogni altro spazio aperto al pubblico. Si precisa che l’Ordinanza non disciplina le manifestazioni di carattere privato che sono destinate a soggetti determinati e scelti sulla base di legami personali, di amicizia o parentela, manifestazioni per le quali non essendo consentito l’accesso indiscriminato del pubblico non valgono le restrizioni previste nella medesima Ordinanza.
Sono quindi esclusi dall’ambito di applicazione della citata Ordinanza i matrimoni, le cresime, le comunioni, per le quali non esiste un accesso indiscriminato del pubblico, restando ferme, con evidenza, le prescrizioni del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 agosto 2020, relative al divieto di assembramento e alle misure di igiene ivi previste.
L’ordinanza prevede anche, come misura di contenimento contro la diffusione del nuovo coronavirus, l’obbligo dalle ore 18.00 alle ore 06.00 sull’intero territorio nazionale di usare protezioni delle vie respiratorie anche all’aperto, negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico nonché negli spazi pubblici (piazze, slarghi, vie, lungomari) ove per le caratteristiche fisiche sia più agevole il formarsi di assembramenti anche di natura spontanea e/o occasionale.